La storia

 

Ritratto Alberto Parolini

La Storia dell’Istituto

L’Istituto porta il nome di Alberto Parolini, illustre naturalista bassanese e ha sede a Bassano del Grappa in via San Bortolo n. 19. Come testimoniano gli affreschi tuttora visibili in una sala situata al piano terra del corpo principale, la parte più antica dell’edificio che ospita l’IIS “Alberto Parolini” risale al 1600.

L’ultimo proprietario, famiglia Rubbi, nel 1970 l’ha donato all’Ente pubblico. Per iniziativa del Comune di Bassano del Grappa gli edifici e parte della proprietà terriera sono stati destinati all’Istituto Agrario.

In un primo tempo l’Istituto fu sezione staccata dell’Istituto Agrario di Lonigo; dal 1982 è diventato autonomo ed in quell’occasione è stato dedicato ad “Alberto Parolini”, naturalista bassanese. Nel corso degli anni sono stati realizzati grandi lavori di recupero e trasformazione per adattare l’azienda alle esigenze dell’Istituto. Gli edifici sono vincolati dalla Sovrintendenza ai Beni artistici ed ambientali.

Nel territorio dell’Istituto sorge la chiesetta di S. Bortolo risalente al IX secolo; gli antichi affreschi di scuola ravennate che la ornavano, in seguito all’alluvione del 1966, sono stati trasferiti al Museo Civico di Bassano del Grappa. In questi anni la chiesetta è stata recuperata per interventi programmati da quanti l’hanno scelta per celebrare le proprie nozze.